Caso Diciotti, gli iscritti al Movimento Cinque Stelle votano sulla piattaforma Rousseau. Come e quando si vota su Matteo Salvini.
Lunedì 19 febbraio è il giorno di Matteo Salvini sulla piattaforma Rousseau del Movimento Cinque Stelle. I pentastellati hanno infatti deciso di affidarsi ai propri elettori per decidere se accettare la richiesta del Tribunale dei Ministri di Catania di processare Salvini oppure evitare l’iter giuridico per il ministro degli Interni.
Caso Diciotti, slitta il voto sulla piattaforma Rousseau
Inizia nel peggiore dei modi il voto online sul caso Diciotti. Come confermato anche dai responsabili del sito, la piattaforma Rousseau ha avuto problemi tecnici che hanno costretto a rimandare l’apertura della urne telematiche alle ore undici. La scadenza è stata invece posticipata alle 20.00.
Caso Diciotti, voto sulla piattaforma Rousseau: quando si vota
Quando si vota? Gli iscritti alla piattaforma potranno votare lunedì 18 febbraio dalle ore 10 alle ore 20. Al termine della scadenza si farà la conta dei voti che determinerà la posizione del Movimento Cinque Stelle in Giunta e quindi in Senato.
La domanda agli iscritti del Movimento Cinque Stelle
Sul blog delle Stelle è stato indicato che non si tratta di un voto sull’immunità, sul quale il Movimento Cinque Stelle, fedele alle sue storiche battaglie, resta fermamente contrario.
“Il ritardo dello sbarco della nave Diciotti, per redistribuire i migranti nei vari paesi europei, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato? – Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere – No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere”, recita il quesito sottoposto agli iscritti del Movimento Cinque Stelle.
Polemiche sull’iniziativa del Movimento Cinque Stelle
L’iniziativa indetta dal Movimento Cinque Stelle ha scatenato polemiche sia da parte della Lega, che ha visto nell’azione un modo degli alleati di governo per lavarsi le mani di fronte a un caso spinoso, sia da parte dell’ala conservatrice del Movimento, convinto che si debba votare per approvare la richiesta del Tribunale dei Ministri di Catania.